Con la Sentenza della Cassazione Penale N. 5441 del 04/02/2019, si torna a parlare della responsabilità del datore di lavoro, in caso di infortunio del dipendente dovuto alla mancanza di requisiti di legge dei macchinari utilizzati.
Con tale sentenza sono stati condannati i membri del C.d.a. di due diverse Società di capitali per lesioni personali colpose.
L’infortunato è stato travolto da una tramoggia, durante il carico di un sacco contenente il granulato.
La tramoggia non era fissata al suolo e non aveva i requisiti di stabilità previsti dalla normativa.
I Giudici della suprema corte hanno sottolineato come, per evitare qualsiasi tipo di responsabilità, non sia sufficiente la presenza della marchiatura di conformità CE sul macchinario, come anche la mancanza di indicazioni di fissaggio al suolo del macchinario sul manuale d’uso.
A tal proposito, la stabilità del macchinario o delle attrezzature da lavoro, o almeno la messa in sicurezza, sono specificate negli allegati V e VI del D.Lgs. 81/2008.
Pertanto, è dovere del datore di lavoro, mettere in atto le dovute misure per prevenire tali rischi di infortunio, a tutela dell’incolumità dei propri lavoratori, fornendo, al contempo, informazioni circa le modalità di svolgimento delle attività lavorative assegnate.
2 commenti