Il 16 maggio 2019 AIFES ha sottoscritto, per stipula diretta, il contratto collettivo di lavoro per i dipendenti che operano nel settore metalmeccanico, installazione d’impianti e odontotecnico,
unitamente alle associazioni datoriali Alim, Anap, Cepi, Cidec, Confimprenditori, Federodontotecnica, Unica e le organizzazioni sindacali dei lavoratori aderenti a Cisal Terziario e Ciu.
A ben guardare si tratta di un innovativo e moderno contratto di lavoro non solo perché fotografa le trasformazioni industriali intervenute nell’ultimo decennio e la crisi (purtroppo ancora in atto) che ha attraversato questo settore nevralgico per lo sviluppo del nostro sistema paese ma, per quel che ci riguarda, recepisce i valori ispiratori di AIFES ed esalta la cultura della prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che AIFES ha operativizzato facendosi antesignana di buone prassi e protocolli formativi all’avanguardia per contenuti e metodo.
Oggi più che mai possiamo affermare di essere riusciti a rendere plasticamente evidente che la salute e la sicurezza dei lavoratori non sono e non devono essere percepite come un costo per le aziende, ma come un imprescindibile investimento produttivo.
AIFES, in tale contesto, è pronta ad offrire i suoi qualificati servizi e la propria rete di sedi territoriali per facilitare l’incontro tra domanda di sicurezza ed offerta formativa di qualità, all’insegna del motto: “o ti formi o ti fermi”.
Forti della nostra esperienza “sul campo”, del “sistema formativo” che abbiamo sviluppato nell’ambito degli organismi paritetici di settore (ENBIC ed ENBIMS in particolare) e tenuto conto della nuova dimensione comunitaria degli interventi in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro che amplia sensibilmente le opportunità di sviluppo, investimento e crescita professionale, abbiamo inteso predisporre una base di norme che – oltre a costituire, a livello nazionale, un riferimento certo nella disciplina dei rapporti negoziali e nella definizione dei relativi profili economici e normativi -fossero anche aperte al flusso di contaminazioni che pervengono dall’Unione Europea.
Le Parti, con la firma di questo CCNL, intendono perseguire condizioni di competitività per le aziende in modo da consentire il rafforzamento del sistema produttivo, dell’innovazione e dell’occupazione, l’emersione del lavoro nero, il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro e del livello delle retribuzioni reali dei lavoratori, anche grazie alla flessibilità ed alla defiscalizzazione del lavoro ed alla promozione di servizi innovativi.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro appena firmato è un modello tendente ad aiutare lo sviluppo, a migliorare le condizioni dei lavoratori, ad aumentare la competitività delle aziende, mediante l’innovazione e la formazione di qualità, in grado di fornire risposte adeguate alla questione salariale ed ai principi di solidarietà.
Le Parti hanno inteso con questo contratto, in forza del principio di sussidiarietà, dare importanti spazi effettivi a nuove linee di contrattazione collettiva di secondo livello, con particolare riferimento agli elementi variabili del trattamento economico, al fine di ottenere uno strumento più flessibile, agile e rispondente ai reali bisogni del comparto. Si preserva comunque la funzione sussidiaria della contrattazione a livello nazionale.
Nell’ambito di un moderno CCNL specificatamente indirizzato a coloro che operano in un campo ad alto contenuto specialistico, abbiamo ritenuto di dover confermare e rafforzare la funzione insostituibile dell’Organismo Paritetico ENBIC e delle sue articolazioni territoriali in tema di sicurezza sul lavoro e l’importanza dell’Ente Bilaterale E.N.BI.C. come regolatore degli istituti contrattuali assistenziali e di welfare che, per la loro natura, non possono essere esaustivamente compresi nel CCNL.
AIFES, Alim, Anap, Cepi, Cidec, Confimprenditori, Federodontotecnica, Unica da un lato e Cisal Terziario e Ciu dall’altro, con la sottoscrizione di questo CCNL hanno inteso realizzare una disciplina contrattuale corrispondente alle peculiarità del magmatico settore metalmeccanico, al fine di promuovere e potenziare le migliori opportunità d’impiego in grado di soddisfare sia le esigenze dei lavoratori che delle imprese, in una cornice contrattuale che esalta, come mai prima d’ora, la centralità della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori attraverso una formazione costante ed adeguata affidata a chi, come AIFES, ne ha fatto la propria mission.
2 commenti