Che uomini e donne siano biologicamente diversi è un dato di fatto,
ma la “Differenza di Genere” incide sulle rispettive professioni, condizioni lavorative e modalità di trattamento tra uomini e donne, in cui queste ultime risultano svantaggiate.
Nel contributo di Daniela Cervellera intitolato “Literature review-salute e sicurezza nella dimensione di genere”, è emerso che le donne occupano prevalentemente lavori precari e meno retribuiti e ciò comporta una loro maggiore esposizione al rischio e problemi di salute a causa del forte stress a cui sono sottoposte.
Inoltre, è emerso anche che le donne, nello stesso posto di lavoro, ricoprono cariche di inferiore prestigio rispetto agli uomini.
È importante sottolineare, però, come attraverso l’art.1 del decreto legislativo 81/2008, seguendo le indicazioni della UE, viene garantita l’uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
L’EU-OSHA intende portare alla luce tali differenze e farsi partecipe del miglioramento della SSL nei settori dove sono maggiormente impiegate le donne, valutandone i rischi e le problematiche legate al genere e fornendo strumenti e consulenza ai datori di lavoro nell’identificazione e attuazione di una valutazione dei rischi efficace.