Con il Disegno della Legge di Bilancio 2020 viene riproposto lo sgravio contributivo per gli under 35 e i residenti al Sud che vengono assunti a tempo indeterminato, sostituendo il beneficio previsto dal Decreto Dignità.
La Legge di Bilancio 2018 aveva fissato il limite di età a 35 anni per il 2018 e 30 per il 2019, modificato poi dal Decreto Dignità.
È rimasto tuttavia concretamente inattuato, fissando anche per il 2019 il limite a 35 anni (34 anni e 364 giorni).
La Disciplina del Decreto Dignità, non è effettivamente divenuta operativa, poiché il decreto attuativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che stabiliva le modalità di fruizione dell’incentivo, non è stato adottato, come anche la Circolare Inps per descrivere le modalità operative.
Con il Disegno di Legge di Bilancio 2020, lo sgravio contributivo sarà attuato sia per il 2019, agendo retroattivamente, che per il 2020.
I datori di lavoro privati e gli studi professionali potranno beneficiare dello sgravio del 50% dei contributi previdenziali per 36 mesi, fino ad un massimo di 3000 euro annui.
Il beneficio è previsto anche per chi trasforma a tempo indeterminato un contratto a tempo determinato.
Unico limite per i lavoratori (operai, impiegati e quadri) è non aver avuto nella propria vita lavorativa, un contratto a tempo indeterminato.
In merito alle assunzioni dei residenti al Sud e cioè in Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna, l’esonero ammonta al 100% dei contributi dovuti dal datore di lavoro, per un limite massimo di euro 8.060 annui.
Il Disegno di Legge dà la possibilità di cumulare tale sgravio, con altri esoneri e riduzioni previsti dalla normativa vigente.
La novità è che l’esonero previsto dalla Legge di Bilancio 2020 sarà immediatamente operativo, poiché non è necessario procedere con l’iter attuativo previsto per il Decreto Dignità.