La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto alcune novità in merito alla riforma della Buona Scuola riguardante l’alternanza scuola lavoro.
Tuttavia, le novità per il nuovo anno non sono del tutto positive: oltre ad alla riduzione delle ore minime obbligatorie previste per l’alternanza scuola lavoro, sono diminuiti anche gli stanziamenti pari a 50 milioni per il 2019 rispetto a 125 milioni del 2018 destinati al finanziamento dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi formativi relativi all’ alternanza scuola lavoro.
Già da gennaio partono i nuovi percorsi di alternanza scuola lavoro, rinominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, articolati in moduli didattici- formativi da svolgere in aula, in azienda, oppure tramite laboratori, visite, testimonianze di imprenditori e lavoratori o percorsi e- learning.
L’attività formativa può essere svolta anche tramite la modalità dell’impresa simulata, attraverso la creazione di un’azienda virtuale gestita dagli studenti, che faccia riferimento ad un azienda tutor reale.
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