L’ANSES (Agenzia francese di sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro) ha pubblicato a fine giugno un vasto studio di quasi 500 pagine per analizzare gli effetti del lavoro di notte sulla salute.
Gli esperti francesi hanno, in cooperazione con specialisti europei ed americani, analizzato ventiquattro studi epidemiologici recenti.
Ricordiamo che il lavoro a turni comprendente il turno notturno è stato classificato (nel 2007) come “probabilmente cancerogeno” dalla IARC e secondo l’inchiesta europea sulle condizioni di lavoro del 2015 stima che il 19% dei lavoratori europei svolge lavoro di notte.
Questa indagine ha messo in evidenza che i lavoratori che svolgono lavoro notturno sono sottoposti a numerosi fattori di usura fisica oltre che ambientali (pressione temporale maggiore data dagli orari, dai ritmi imposti, tensioni con i colleghi o con il pubblico ecc.).
> Valutazione dei rischi per la salute legati al lavoro notturno
Fonte REPERTORIOSALUTE · 5 NOVEMBRE 2016
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