In Toscana parte il progetto per diffondere la conoscenza e la consapevolezza dei rischi idrogeologici nelle scuole
Tra le attività previste studio, ricerca applicata, sensibilizzazione, informazione, formazione e comunicazione
Il progetto, dal titolo “Diffondere la conoscenza e la consapevolezza dei rischi idrogeologici. Sfruttare la conoscenza, l’innovazione e l’educazione per sviluppare la cultura della sicurezza geologica nelle scuole” nasce dopo la firma, il 26 luglio scorso, della convenzione tra l’Inail Toscana, la Regione, l’Ufficio scolastico regionale e il Dipartimento di scienze della terra dell’Università di Firenze.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla quarta edizione, propone attività finalizzate a diffondere la conoscenza e la consapevolezza dei rischi geologici nelle scuole, seguendo le principali strategie d’azione in materia di prevenzione del rischio di disastro naturale, allo scopo di accrescere le conoscenze e l’educazione necessarie per costruire una cultura della sicurezza e aumentare la loro resilienza.
La logica è quella di un miglioramento continuo, in una regione in cui la salute e la sicurezza sul lavoro sono obiettivi particolarmente sentiti.
Infatti, una conoscenza limitata dei rischi geologici, tra cui il rischio sismico, la frana, l’alluvione e il cedimento del suolo, può avere ricadute significative sulla salute e la sicurezza degli operatori e degli utenti, generando comportamenti inappropriati con conseguenze sugli stessi soggetti a rischio.
Pertanto la consapevolezza delle situazioni di rischio geologico, che riguardano una determinata attività o un dato servizio, è alla base di ogni strategia comportamentale volta a minimizzare l’effetto diretto e indiretto che una calamità naturale può avere sull’attività o sul servizio stesso.
L’edilizia scolastica è stata individuata come realtà di indagine del progetto perché, vista la sua funzione sociale, esiste un’esigenza prioritaria di intervento e monitoraggio in caso di calamità geologica.
Questa iniziativa, che ha raggiunto ottimi risultati nelle precedenti edizioni in termini di partecipazione, di interessi e di ricadute formative del personale docente e del personale Ata amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti, nonché degli studenti, è stata presa a modello dalla Direzione centrale prevenzione per essere standardizzata e replicata sul territorio nazionale.
In questa edizione, ci si propone di analizzare il quadro idrogeologico di 12 edifici scolastici, con lo scopo di validare la procedura di rilevazione e analisi dei rischi in sede di accessi agli istituti scolastici interessati.
In programma anche la realizzazione di un modulo formativo in modalità blended learning in grado di fornire al corpo docente gli strumenti e i materiali necessari per trasferire agli alunni le conoscenze di base acquisite.
Tra gli obiettivi prioritari ci sono:
- la verifica e la validazione della metodologia standardizzata per la valutazione rapida della sicurezza geologica di edifici scolastici pubblici, messa a punto con la precedente convenzione;
- la messa a punto di metodologie atte a garantire la continuità di gestione delle attività in caso di alluvioni, sismi, movimenti franosi e fenomeni di subsidenza;
- la stesura di linee guida comportamentali e di indicazioni sulla sicurezza per ciascuna categoria individuata secondo un metodo di classificazione degli edifici relativamente al differente grado di rischio geologico.
La convenzione discende dal protocollo d’intesa siglato lo scorso anno dalla Direzione regionale per la Toscana e l’Università degli Studi di Firenze, nel quale le parti si impegnano a realizzare, sulla base delle specifiche competenze, delle professionalità possedute e dell’esperienza, varie iniziative tra cui progetti di formazione universitaria e post universitaria di alta formazione finalizzati alla creazione di alte professionalità.
Previste anche borse di studio e premi di laurea rivolti a studenti che realizzino elaborati di laurea e tesi di laurea Magistrale o studi e ricerche applicate in materie di interesse dell’Istituto.
Protocollo d’intesa per la collaborazione e realizzazione di iniziative formative comuni.
Fonte:Inail